giovedì 29 gennaio 2009

AVEVA UN CUORE CHE... AMAVA TANTO

Oggi sono stata tutto il giorno a casa, ero malata, ed ho visto un po’ di televisione per avere un po’ di compagnia. Su qualsiasi canale girassi c’erano servizi sulla scomparsa di Mino Reitano. Sono rimasta sorpresa nel conoscere la personalità e la popolarità di questo artista che sembrava deriso e dimenticato dai più. Non nascondo che anche io non l’ho considerato molto, lo ritenevo un po’ antico ma nel vedere quei servizi mi sono resa conto che tanti che lo hanno sottovalutato come me sono stati indotti in questo da quell’ingranaggio perverso che è rappresentato dalla “stampa”. I giornalisti che dovrebbero essere sempre imparziali e obiettivi a volte hanno il potere di creare o distruggere o, peggio ancora, di stendere un velo di oblio su cose e persone e questo non è giusto: qualcuno l’avrà anche osannato, ma spesso lo hanno ignorato e, quel che è peggio, ridicolizzato per la sua esuberanza. Ho scoperto oggi che era un uomo immensamente buono, generoso e semplice oltre ad essere un bravo artista e, proprio per questo, era amato dalla gente... E che lo amavano si è visto dall’immensa folla di vip ma soprattutto di gente comune che ha partecipato ai funerali. Ha vissuto la sua vita in simbiosi con la donna della sua vita, senza mai smettere di amarla, e solo questo basterebbe a dare un senso alla sua vita. Io penso che fare del bene è l’unica cosa che dia uno scopo alla nostra vita.... amare ed essere amati mi fa stare bene....basta con le ipocrisie, i rancori: le cattiverie non hanno senso, ci avvelenano la vita e ci fanno sprecare quell’”unico tempo” prezioso che abbiamo a nostra disposizione.
Mi è dispiaciuta solo una cosa: che solo ora che quest’artista non c’è più se ne parla tanto lo si elogia tanto, prima qualcuno lo avrà anche fatto ma non con tanta risonanza. Meglio tardi che mai ma questi tributi non dovrebbero essere postumi... e senza accorgermene mentre guardavo quelle immagini una lacrima è scesa.

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